La tua vagina prude giorno e notte? All'inizio pensi che sia semplicemente colpa dei peli pubici in crescita. Ma poi non smette e non sai più dove metterti: seduta, sdraiata, in piedi – prude! Potrebbe trattarsi di un fungo vaginale. Questa infezione è comune: Tre donne su quattro ne sono colpite nel corso della loro vita. Sisters Republic ti spiega oggi come riconoscere, trattare e prevenire le recidive dei sintomi di un'infezione fungina.
1. Funghetto vaginale, cos'è?
"Scheidenpilz" non è solo il titolo di una canzone della rock band francese La Femme! Sebbene il testo riassuma bene i sintomi, in un punto si sbaglia quando afferma che "è sporco". In generale, le infezioni fungine vengono spesso associate alla scarsa igiene degli interessati. Questo è un errore! Ci sono molti fattori che possono favorire l'insorgenza delle infezioni fungine.
Le infezioni fungine sono più comunemente causate dal patogeno Candida albicans. Si tratta di un fungo microscopico, per la precisione un lievito. Questi funghi fanno parte della flora vaginale naturale, ma di solito sono presenti in numero limitato e non causano fastidi. Finché la flora vaginale è in equilibrio, non si sviluppa alcuna infezione. Alcuni fattori esterni possono portare alla sua proliferazione e quindi all'infezione. I sintomi di un'infezione fungina sono facili da riconoscere:
- Un prurito persistente
- Una sensazione ardente
- Un flusso bianco insolito, forte e denso.
Il Candida albicans produce filamenti che si fissano nelle mucose, dove la pelle è sottile e ci sono molte fibre nervose. Questo provoca una sensazione di bruciore. La vagina cerca di difendersi e di rimuovere gli intrusi espellendo una secrezione liquida inodore. Essa appare come latte cagliato, ma non ha lo stesso odore. In ogni caso, non è molto appetitoso!
La Candida albicans è causata dalla mestruazione?
Un'infezione fungina può verificarsi in qualsiasi momento del ciclo mestruale, anche se ha la sgradevole caratteristica di manifestarsi poco prima della mestruazione. Ma chi ha davvero invitato il fungo? Certamente le nostre amiche, gli estrogeni! Questi ormoni sono responsabili della produzione di glicogeno, zucchero di cui il Candida albicans è molto ghiotto. Per questo motivo, le donne in gravidanza e le donne con diabete sono particolarmente vulnerabili alle infezioni fungine. L'alto livello ormonale delle donne in gravidanza e l'alto livello di zucchero nel sangue delle diabetiche offrono un terreno ideale per la proliferazione dei funghi infettivi.
Se queste predisposizioni naturali incontrano una flora vaginale disturbata, il fungo ne trae vantaggio. L'ecosistema dell'area intima è sensibile e può essere disturbato da molti fattori:
- Antibiotico
- Preparati di cortisone
- Saponi antisettici
Ma quale danno causano questi prodotti? Gli antibiotici uccidono batteri che sono naturalmente presenti nella vagina. Alcuni di questi batteri proteggono dalle infezioni fungine e da altri germi. Il cortisone indebolisce a sua volta il sistema immunitario. Alcuni prodotti igienici sono aggressivi e compromettono il naturale livello di acidità (pH) della flora vaginale.
"La candidosi è trasmissibile sessualmente?"
A differenza di HIV o clamidia, le infezioni fungine vaginali non rientrano nelle infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Uff! Questo è già un buon segno, vero? Non si tratta nemmeno di una malattia sessualmente trasmissibile (MST) come l'herpes genitale. Quindi, niente panico! Un'infezione fungina vaginale è una infezione innocua. Non aumenta né il rischio di ammalarsi di cancro cervicale, né il rischio di diventare infertili. Tuttavia, i rapporti sessuali hanno un influsso sulle infezioni fungine. Possono, in determinate condizioni:
- Risvegliare la Candida albicans.
- Rafforzare il prurito
Bene, facciamo un po' più chiaro: non si tratta di rapporto sessuale nel senso stretto del termine. Si tratta piuttosto di rapporto sessuale non protetto. Quando lo sperma entra in contatto con le mucose, modifica il pH della vagina. Questo può disturbare l'equilibrio della flora vaginale! D'altra parte, se la lubrificazione naturale della vagina non è sufficiente, l'attrito peggiora le irritazioni causate dal fungo. È tempo di rifornirsi di preservativi e lubrificanti nel tuo love shop preferito!
2. Come si può trattare in modo permanente un'infezione da funghi vaginali?
Bruciare la salvia non ti aiuterà in questo caso. Fortunatamente, puoi prevenire un'infezione fungina con una buona igiene intima. Prevenire è meglio che curare! Ecco alcune semplici abitudini che puoi adottare quotidianamente:
- L'igiene intima dovrebbe essere effettuata al massimo due volte al giorno.
- Utilizzare prodotti igienici delicati senza sapone o antisettici.
- Non eseguire mai una "doccia vaginale" (pulizia interna).
- Sciacquarsi dopo la piscina con acqua chiara.
- Indicate che sei suscettibile a infezioni fungine quando ti vengono prescritti antibiotici.
Alcune donne hanno complessi a causa dell'odore della loro vagina. Eppure è del tutto naturale! La vagina ha un meraviglioso sistema di autolavaggio che dovresti proteggere. I gel doccia profumati possono squilibrare l'ecosistema della zona intima proprio come il cloro. Amiamo i saponi profumati, ma è meglio usarli per altre parti del corpo.
"I pannolini o i tamponi possono causare un'infezione fungina?"
A prima vista, né indumenti sintetici aderenti né assorbenti sono direttamente responsabili per la candidosi vaginale. Puoi quindi continuare a indossare la tua amata gonna aderente in ecopelle. Finalmente una buona notizia! La situazione è diversa per i tamponi e gli assorbenti usa e getta. Contengono chimici che possono disturbare l'equilibrio della vagina e portare a irritazioni e disagio, proprio come i vestiti attillati. È meglio indossare assorbenti riutilizzabili o mutandine mestruali in cotone biologico. Offrono maggiore libertà di movimento e sono meno a rischio di perdite. Cosa ne pensi?
Cosa aiuta contro la candidosi vaginale?
Le infezioni fungine non hanno conseguenze gravi, ma sono terribilmente fastidiose e raramente guariscono da sole. Se avverti sintomi di un'infezione da funghi vaginali, è meglio consultare il tuo medico di famiglia o un ginecologo. Anche i centri di consulenza di Pro Familia possono supportarti nel trattamento di questa infezione. I servizi sanitari sono gratuiti per i minorenni e i giovani con difficoltà sociali.
Un professionista medico le prescriverà quindi per un periodo molto breve supposte antimicotiche vaginali e una pomata ant prurito. Può anche essere proposta una terapia con probiotici per uso vaginale. In caso di infezioni fungine ricorrenti, può assumere un antimicotico per via orale per tre a sei mesi. Alcuni trattamenti sono disponibili senza ricetta in farmacia. Tuttavia, le consigliamo di astenersi dall'automedicazione e di consultare un medico!